Wikileaks, ovvero la parabola dell’uomo moderno. Accattivante il verbo inglese leak, parola onomatopeica che significa perdere da un rubinetto. Furbi e malefici questi signori di Wikileaks che succhiano avidi le perdite dei grandi sistemi informatici per metterle in pasto sulla rete. E’ il tempo dello spionaggio globale, del grande fratello. Alla faccia della privacy, ci stiamo mettendo a guardare l’altro dal buco della serratura. Malcostume globale il nostro. Sembriamo un popolo di incontinenti e di gossipari. Da umanità rischiamo di degenerare in accozz
aglia di individualisti, in folla anonima di solitari e di impiccioni insieme. E’ questo il modello di umanità alternativa che si fonda sul Natale?
2 thoughts to “WikiLeaks”
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Umanità! ma dove è finita questa umanità. L’UMANITAS che cerca il bello il vero il duraturo, l’umanitas che cerca il seme di Dio di ciascuno dove è andata a finire? il sano confronto culturale per far crescere una comunità, dove si è nascosto?Ogni lunedi sera una ventina di giovani(dicono che è la prima generazione incredula) sembra che cerchino dalle mie parole ciò che nessun altro dice loro. Perchè? Perchè non ci accorgiamo che c’è una giovane umanità che cerca,che vuole capire, che vuole vivere per davvero, ma noi adulti diamo loro solo le bricciole!Sono giovani piante avide di succhiare il nettare della vita ma su che terreno sono piantate? L’esperienza della morte di Gioele mi ha sbattuto terribilmente sulla fredda terra, ma il Natale mi ha invitato ancora una volta ad alzare lo sguardo e vedere profeticamente i segni che Dio indica e di Lui mi fido. Ma spesso ho la senzazione di essere solo. Insieme, ma non per impicciarsi ma costruire un nuovo modello di umanità ! Ogni suggerimento è benvenuto.
Caro Sergio, sento che dentro di te ribollono potentemente sentimenti di segno differente che ti aprono alla speranza e che nello stesso tempo ti lasciano smarrito. Interessante e drammatica quella fredda terra di cui parli… quasi senza umanità anzi priva di umanità e forse di divinità. Eppure è proprio nel mistero del nulla, percepito freddo e glaciale, che Dio ama intrufolarsi, nascondersi, rivelarsi. Tu sei chiamato a fare questa esperienza che ti consentirà di offrire molto di più di alcune briciole. Hai mai pensato ad un Campo Scuola con loro, ad un viaggio di spiritualità o ad una attività forte da vivere in gruppo?