Riconoscere un bene più grande. L’unità di vita del presbitero-assistente

untitled“Riconoscere un bene più grande”: questo l’auspicio, mutuato dal n. 235 di Evangelii Gaudium, espresso dall’Incontro nazionale degli Assistenti dell’Azione Cattolica che si è tenuto ad Assisi dal 24 al 27 ottobre.

La prima parte era legata alla vita del prete con l’obbiettivo di approfondire la questione dell’unità di vita, per superare quella frattura tra essere e agire. Come del resto anche la frammentazione tra i tanti impegni a cui sono sottoposti i preti oggi. Il discorso tenuto da Papa Francesco nel maggio scorso davanti all’Assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana era il filo conduttore. Attraverso le parole del Pontefice, che aveva riletto la vita dei presbiteri attraverso una triplice appartenenza al Signore, alla Chiesa e al Regno, si sono ritrovati i tratti più caratteristici dell’identità presbiterale.

P. Amedeo Cencini, dei padri Canossiani, è intervenuto con una riflessione dal titolo: Appartenere a Cristo. Un incontro che da “sapore” alla vita.

Audio della riflessione di P. Amedeo Cencini

 

Condividi Post ...